La storia della setta religiosa è così sempre uguale a se stessa, dalla notte dei tempi, che ci si domanda come sia possibile che qualcuno ci caschi ancora.
C’è poco da scherzare quando ci sono di mezzo decine di ragazzine abusate e forse un venticinquennio di porcherie su minori coperte dall’omertà. Ma la storia della setta religiosa guidata da uno pseudo-Cristo redivivo/Spirito santo/arcangelo che pretende di «purificare» le adolescenti con rituali non prescritti da un messale, ma cliccatissimi nella categoria young/old di PornHub, è così sempre uguale a se stessa, dalla notte dei tempi, che ci si domanda come sia possibile che qualcuno ci caschi ancora. A Catania nel porno-cenacolo di don Pietro Capuano sono rimaste imprigionate ben due generazioni di donne, anzi, di ragazze, consegnate al satiro in tonaca dalle loro madri perché le strappasse al Male, quando il suo obiettivo primario era strappare loro i vestiti di dosso (quello secondario, farsi pulire casa gratis).
BISOGNA BENEDIRE LE VITUPERATE CHAT. Se le minorenni non ci stavano, erano anatemi e multe in denaro. E bisogna benedire le tanto vituperate chat, perché proprio i messaggi immortalati sul cellulare di una 15enne hanno aperto gli occhi a sua madre, consentendo di incastrare Capuano e il suo cerchio magico di diaconesse-procacciatrici, una delle quali moglie di un ex assessore provinciale (cade quindi l’alibi dell’esclusione sociale, della povertà ecc. ecc.). I primi cristiani erano accusati dai pagani di usare la religione come paravento per orge e turpitudini varie, accusa che dal Medioevo in poi si sono immancabilmente rimpallate le varie frazioni ed eresie del Cristianesimo: catari, dolciniani, fraticelli, cattolici, protestanti, eccetera.
SE GESÙ POTESSE TORNARE INDIETRO… Considerando gli orrori pedofili della chiesa cattolica, faticosamente e parzialmente ammessi solo di recente, e quelli altrettanto taciuti delle chiese anglicane e luterane, i casi registrati negli Usa nelle comunità mormone, battiste, metodiste eccetera, viene da pensare che forse quelle antiche accuse non fossero sempre e solo un trito argomento di propaganda contro chi prega in modo diverso. Se Gesù potesse tornare indietro, ci penserebbe due volte prima di pronunciare quel «lasciate che i pargoli vengano a me» che in 2 mila anni troppi suoi sedicenti rappresentanti in terra hanno interpretato come un via libera per saltare addosso a bambini e ragazzine. Una cosa è certa: se tutti i corruttori di bambini nel nome di Dio mettessero in pratica altre parole del Vangelo, «meglio che si appendano al collo una macina da mulino e si gettino in mare», sparirebbero sott’acqua interi continenti.
http://www.lettera43.it/it/articoli/cronaca/2017/08/03/ci-mancava-solo-lo-pseudo-cristo-redivivo-con-rituali-da-porno-cenacolo/212726/
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