• Datacenter
  • Interno
  • cPanel
  • UN Login
  • Webmail
  • Webmail PEC
  • Workplace
  • ZOOM Meeting
  • TeamViewer
giovedì, 30 Giugno, 2022
  • Login
  • Register
Rete L'ABUSO
Dona
  • CHI SIAMO
    • Autori
    • Ufficio Stampa
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • ItalyChurchToo – Coordinamento italiano
    • Tesseramento
    • Dona
    • 5Xmille
    • Calendario eventi
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Senza fare nomi
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
  • ONU – C.R.C
  • Cronaca
    • Esteri
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Cronaca
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Film
    • Docu-film
    • TV – TG e programmi radio
    • Incontri pubblici
    • Interviste
    • Eventi
  • Libri
  • Archivio storico
  • CHI SIAMO
    • Autori
    • Ufficio Stampa
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • ItalyChurchToo – Coordinamento italiano
    • Tesseramento
    • Dona
    • 5Xmille
    • Calendario eventi
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Senza fare nomi
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
  • ONU – C.R.C
  • Cronaca
    • Esteri
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Cronaca
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Film
    • Docu-film
    • TV – TG e programmi radio
    • Incontri pubblici
    • Interviste
    • Eventi
  • Libri
  • Archivio storico
Search
Generic filters
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero - Osservatorio permanente
Search
Generic filters
Home Esteri

Provolo: nuove denunce contro vecchi abusatori

Redazione Web by Redazione Web
24 Aprile 2017
in Esteri
Reading Time: 4 mins read
A A
Share on FacebookShare on Twitter

Un’ex alunna del collegio per sordi della città mendozina di Luján de Cuyo ha aggiunto tre accusati alla lista di preti, suore ed impiegati pedofili. Il “fratello” Giuseppe Spinelli nella mira?

La settimana scorsa ci sono state novità nella causa giudiziaria per la quale sono già detenute cinque persone accusate di avere commesso abusi sessuali ed altri maltrattamenti su una ventina di bambine e bambini tra i 4 ed i 17 anni nell’Istituto Antonio Provolo di Luján de Cuyo.

Altri post dellacategoria

Lo sforzo di educare i sacerdoti cattolici su cosa fare quando sono accusati di abusi attira critiche

28 Giugno 2022

In Venezuela, i sacerdoti condannati per abusi sono tornati al ministero

21 Giugno 2022

Abusi su una bimba in una scuola, lo scoprono dopo 50 anni: arrestato prete ormai in pensione

20 Giugno 2022

Münster: per una storia degli abusi

15 Giugno 2022

La via di fuga dei rappresentanti della Chiesa accusati di pedofilia

15 Giugno 2022

Come abbiamo già informato, giovedì una giovane di 23 anni (che ha studiato lì fino all’anno 2006) ha dato testimonianza davanti al pubblico ministero Gustavo Stroppiana ed ha confermato che ha sofferto ripetute violenze da parte di tre uomini nell’Istituto. Secondo quanto emerge dalle sue dichiarazioni, uno di questi uomini potrebbe essere un sacerdote o qualcuno molto relazionato con la gerarchia cattolica, poiché al momento di commettere gli attacchi sessuali vestiva come un prete.

Questa nuova dichiarazione ha provocato un nuovo giro nella causa, elevando a nove il numero delle persone imputate di avere commesso gli abusi o meglio di essere partecipanti necessari di essi. Questi tre nuovi accusati si aggiungono ai preti  Nicola Corradi ed Horacio Corbacho e gli impiegati del Provolo Jorge Bordón, José Luis Ojeda e Armando Gómez (tutti detenuti -Corradi agli arresti domiciliari-) e alla suora giapponese Kosaka Kumiko, latitante da varie settimane.

Los nombres de los tres nuevos acusados no trascendieron públicamente e incluso algunos medios dijeron, basándose en “fuentes judiciales”, que la joven no los recordaría. En lo que sí coinciden las versiones es en que la víctima detalló los rasgos físicos de sus atacantes e incluso aseguró que uno de ellos utilizaba vestimenta religiosa.

Il pubblico ministero Stroppiana ha detto al quotidiano Clarín, dopo avere ascoltato la testimonianza della giovane di 23 anni, che il suo compito ora è “analizzare questa nuova testimonianza ed ottenere altre prove per procedere ad ulteriori imputazioni”. Per questo nella mattina di venerdì si è diretto alla sede del Provolo (attualmente chiusa), accompagnato da rappresentanti delle parti e da una macchina scavatrice.

Dopo avere rimosso la terra da un giardino della proprietà (indicato dalla giovane come il luogo dove ha visto seppellire corde, catene e materiale pornografico più di dieci anni fa) il pubblico ministero ha detto che non si sono ottenute prove. Tuttavia la testimonianza della vittima ha apportato molte precisazioni e dati rilevanti. Per caso, ha identificato in un’ispezione oculare una soffitta nella quale era stata condotta per una sessione di tortura sessuale dai tre uomini accusati. Questa soffitta, si precisa, non è la stessa che era già stata identificata come “la casetta di Dio” da altre vittime.

Chi è e dove sta il “fratello Giuseppe”?

Il prete italiano Nicola Corradi oggi passa i suoi giorni detenuto in una casa di Mendoza. Ed è molto difficile che possa schivare il processo penale che lo vede protagonista di decine di abusi sessuali e torture fisiche e psicologiche.

Ma Corradi, oggi di 82 anni, abusava bambine e bambini da almeno 50 anni, quando nella sede madre del Provolo di Verona ha cominciato ad avere sotto la sua tutela decine di bambini sordi. Varie delle sue vittime italiane, già adulte, lo hanno denunciato nel 2009 davanti al Vaticano insieme ad altri preti e “fratelli” (così si denomina uno dei gradini inferiori a quello di sacerdote nella categoria ecclesiastica).

Tra questi “fratelli” si trovava Giuseppe Spinelli, il quale come Corradi ed altri pedofili dovettero partire verso le sedi del Provolo d’Argentina quando le successive lamentele e rumori per i loro abusi sessuali hanno cominciato a macchiarli dentro le loro congregazione.

Secondo varie fonti, Spinelli si è trasformato nella mano destra di Corradi nella sede del Provolo di La Plata, dove sono caduti direttamente dall’Italia nel decennio del 70. Anni dopo, verso la fine degli anni 90, entrambi si istallarono nella sede di Luján de Cuyo che cominciava le sue funzioni come istituto per sordi e ipoacustici.

Negli ultimi anni Spinelli ha acquisito un costante basso profilo nel Provolo di Mendoza, al punto che molte persone vicine all’istituzione assicurano di non conoscerlo né averlo mai visto. E c’è chi assicura che il suo ostracismo sarebbe causato da un debole stato di salute che quasi lo porta alla morte una decina di anni fa.

Tuttavia, nessuno può affermare con sicurezza se Spinelli è ancora in Mendoza, o se è tornato qualche volta a La Plata o anche se è andato a passare i suoi ultimi anni nella sua Verona natale (anche questa ultima è poco probabile a causa del fatto che le denunce che lo hanno scacciato da lì non si dimenticano). Inoltre, nessuno può assicurare fino ad ora che Spinelli sia ancora vivo.

Di fronte alle nuove denunce di una giovane ipoacustica di 23 anni sugli abusi sessuali sofferti nell’Istituto Provolo di Luján de Cuyo, alcune domande si impongono.

Visto che la sua permanenza nella sede di Luján de Cuyo coincide temporalmente con la recente denuncia della giovane di 23 anni, è Giuseppe Spinelli (o il “fratello Giuseppe”, come si è fatto sempre chiamare in Argentina) uno dei nuovi accusati?

Sarà arrestato Spinelli, sia per i suoi crimini sessuali commessi in Italia o per avere coperto e chissà commesso questi stessi crimini in Argentina?

Se non è tra gli accusati, ha qualcosa da dire su tutto questo Spinelli o pensa di portarsi tutta la sua memoria ed il suo vissuto alla tomba?

Una cosa è certa. Abbia o no violato bambine e bambini in Argentina e sia o no ancora nel paese, Giuseppe Spinelli è oggi un pezzo importante di questo puzzle di terrore.

Bisognerà vedere se il Potere Giudiziario (che già accumula 1.500 fogli in un faldone al rosso vivo) è a tempo per trovarlo, domandargli del suo passato ed il suo presente e tirargli fuori anche solo dei ritagli di verità.

Guarda il documentario Non abuserai (il comandamento negato nella Chiesa di Francesco)

Tradotto per Rete L’ABUSO da Roberta Pietra

http://www.laizquierdadiario.com/Provolo-nuevas-denuncias-contra-viejos-abusadores

Articoli correlati

Previous Post

Prostituzione minorile, il parroco don Felice La Rosa a processo

Next Post

Abusi al Provolo Gli indagati salgono a nove

Redazione Web

Redazione Web

Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero - Osservatorio permanente sui crimini sessuali commessi dalle confessioni religiose in Italia.

Next Post

Abusi al Provolo Gli indagati salgono a nove

Abusi sui sordomuti all’Istituto Provolo Pm e polizia cercano prove con un’escavatrice

FILM - Non Abusare // il comandamento negato nella Chiesa di Francesco

Walter Siti assediato «Non è don Milani il mio prete pedofilo»

La Chiesa vetero-cattolica nella bufera, sospeso un prete per presunti abusi

FRANCESCO ZANARDI: Biografia

Prossimi eventi

Novembre 2022
Nov 03 2022

#AllSurvivorsDay 2022

Nessun evento trovato!

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Unisciti a 23.895 altri iscritti

Articoli recenti

  • La BOMBA – 5. Si può fare
  • La BOMBA – 4. I sopravvissuti
  • La BOMBA – 3. Il buono, il brutto e il cattivo
  • La BOMBA – 2. La menzogna istituzionalizzata
  • La BOMBA – 1. Unire i punti

Traduci

Cerca nel sito all'archivio storico

Search
Generic filters

Sostieni la causa tesserandoti

I più letti

  • Lo sforzo di educare i sacerdoti cattolici su cosa fare quando sono accusati di abusi attira critiche
    Lo sforzo di educare i sacerdoti cattolici su cosa fare quando sono accusati di abusi attira critiche
  • La BOMBA - 1. Unire i punti
    La BOMBA - 1. Unire i punti
  • Il lato oscuro degli amish
    Il lato oscuro degli amish
  • La BOMBA - 4. I sopravvissuti
    La BOMBA - 4. I sopravvissuti
  • Don Mauro Galli - Fissata l’udienza in Cassazione
    Don Mauro Galli - Fissata l’udienza in Cassazione
  • Don Michele De Masi, parroco di San Giorgio a Cremano
    Don Michele De Masi, parroco di San Giorgio a Cremano
  • «Nessuna violenza sessuale da parte di don Segalini, solo goliardia diffusa e condivisa nel gruppo»
    «Nessuna violenza sessuale da parte di don Segalini, solo goliardia diffusa e condivisa nel gruppo»
  • La Preda, Il libro sulle vittime di Don Ruggero Conti, il prete pedofilo amato a Roma
    La Preda, Il libro sulle vittime di Don Ruggero Conti, il prete pedofilo amato a Roma
  • Don Bottero ha abusato di me! La Diocesi avvia un’indagine previa
    Don Bottero ha abusato di me! La Diocesi avvia un’indagine previa
  • MILANO; I fratelli don Lucchina e le pericolose leggerezze dell’arcivescovo Delpini
    MILANO; I fratelli don Lucchina e le pericolose leggerezze dell’arcivescovo Delpini
Rete L'ABUSO

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Navigate Site

  • CHI SIAMO
  • Contatti – Rete L’ABUSO
  • Ufficio Stampa
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • ONU – C.R.C
  • Diocesi non sicure
  • Preti condannati
  • Preti accusati
  • Gli insabbiatori
  • Senza fare nomi
  • Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO

Follow Us

Search
Generic filters
  • CHI SIAMO
    • Autori
    • Ufficio Stampa
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • ItalyChurchToo – Coordinamento italiano
    • Tesseramento
    • Dona
    • 5Xmille
    • Calendario eventi
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Senza fare nomi
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
  • ONU – C.R.C
  • Cronaca
    • Esteri
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Cronaca
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Film
    • Docu-film
    • TV – TG e programmi radio
    • Incontri pubblici
    • Interviste
    • Eventi
  • Libri
  • Archivio storico

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Welcome Back!

OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

So che può sembrare inelegante chiedere soldi

ma è giusto ricordare che Rete L’ABUSO non gode di alcun finanziamento pubblico e da 12 anni il nostro lavoro continua solo grazie a te.

DONA

 

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.