<p style="text-align: justify;"><strong>Sette i ragazzi vittime di Don Massimo Iuculano, 47 anni, direttore dell’Istituto salesiano “Sacro cuore di Gesù” di Vercelli. Li invitava in una sala all'interno della struttura, li depilava e li massaggiava con dell’olio. Seguivano palpeggiamenti e rapporti orali.</strong></p> <p style="text-align: justify;">Ha risarcito le <strong>vittime</strong> e ha ringraziato la <strong>procura</strong> per essere intervenuta a fermarlo, ma non è bastato. Il gup<strong> Luca Del Colle </strong>del <strong>Tribunale di Torino</strong> ha condannato a cinque anni di carcere don <strong>Massimo Iuculano</strong>, 47 anni, parroco e direttore dell’Istituto salesiano “Sacro cuore di Gesù” di <strong>Vercelli</strong>, accusato di diversi episodi di <strong>violenza</strong> sessuale su <strong>minori</strong>. All’uscita dal palazzo di giustizia il religioso ha preferito non rilasciare dichiarazioni. “Prendiamo atto – ha detto il suo avvocato, <strong>Carlo Blengino</strong> – e valuteremo se presentare appello”.</p> <p style="text-align: justify;">Il <strong>caso</strong> era emerso il 24 aprile 2015, quando la squadra mobile della<strong>Questura</strong> di <strong>Vercelli</strong> ha arrestato il sacerdote per aver obbligato alcuni <strong>minorenni</strong> che frequentano le <strong>scuole</strong> e l’oratorio vercellese a subire atti sessuali. Nei giorni dopo l’arresto l’inchiesta del sostituto procuratore<strong> Francesco Pelosi</strong> ha scoperto altri casi compiuti tra il 2014 e il 2015. In totale sono sette le vittime di <strong>don Iuculano</strong>, tutti nati tra il 1997 e il 2000.</p> <p style="text-align: justify;">Il <strong>parroco</strong> invitava gli studenti dell’istituto professionale dei<strong>salesiani</strong> o i giovani frequentatori dell’oratorio in una “sala massaggi” all’interno della struttura scolastica, li <strong>depilava</strong> e li massaggiava con dell’<strong>olio</strong>. Da lì, poi, il prete andava oltre e li costringeva a subire <strong>palpeggiamenti</strong> nelle parti intime e<strong>rapporti orali</strong>. A un ragazzo di 14 anni aveva offerto delle <strong>scarpe da calcio</strong> in cambio della sua disponibilità. In altri casi, invece, il prete aveva obbligato due giovani di origine nordafricana a subire rapporti orali all’interno della sua auto in cambio di denaro. Un quindicenne è stato anche abbordato tramite <strong>Facebook</strong>, prima facendogli dei <strong>complimenti</strong> e poi “proponendogli di praticargli un<strong>massaggio</strong>, spacciandosi per un esperto massaggiatore”, si legge in un atto.</p> <p style="text-align: justify;">Prima dell’udienza di oggi il religioso ha chiesto del tempo per poter risarcire le sue vittime. “C’è stato un grande lavoro interiore da parte dell’<strong>imputato</strong> – ha spiegato l’avvocato Blengino – e ha provveduto a risarcire quanto possibile”. Uno dei <strong>ragazzi</strong>, quello che ha subito più <strong>molestie</strong>, ha ottenuto 14mila euro. Il giudice <strong>Del Colle</strong> ha anche stabilito dei <strong>risarcimenti</strong> a titolo di <strong>acconto</strong> per due dei minorenni, assistiti dall’avvocato <strong>Anna Ronfani</strong> e<strong>Giuseppina Mauri</strong>, che si sono costituiti parte civili nel processo. Don Iuculano resterà ancora ai domiciliari nella casa di accoglienza per sacerdoti “Villa Sacro Cuore” di Città di Castello.</p> <p style="text-align: justify;"><em>Twitter <a href="https://twitter.com/agiambart">@AGiambart</a></em></p> <p style="text-align: justify;">http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/26/sesso-con-minori-parroco-salesiano-condannato-a-5-anni-invitava-studenti-per-massaggi/2498050/</p>