<p style="text-align: justify;"><strong>Don Giorgio Porcellana era stato arrestato a maggio per pedopornografia online.</strong></p> <p style="text-align: justify;">Era coinvolto in un giro di pedopornografia online e per questo ha patteggiato una pena di 2 anni e 6 mesi di carcere, <strong>don Giorgio Porcellana</strong>, parroco piemontese arrestato a maggio per nell'ambito di un'inchiesta della procura di Milano.</p> <p style="text-align: justify;">Il sacerdote, un salesiano, attualmente ai domiciliari nella casa dei genitori a Torino, è accusato di detenzione e divulgazione di<strong> materiale pedopornografico</strong>. Tra il materiale scambiato sul web dalle persone coinvolte nell'indagine c'erano foto e video con bambini di pochi anni, nella maggior parte dei casi provenienti dall'Estremo Oriente. I piccoli nei filmati e nelle foto erano oggetto di violenze o venivano costretti ad avere rapporti sessuali tra loro o con animali. Nelle conversazioni sul web con gli altri indagati, don Giorgio Porcellana si spacciava per un manager statunitense, spesso in Italia per motivi di lavoro. I presunti <strong>pedofili</strong>, provenienti da diversi Paesi, si incontravano sul social network russo <em>Imgsrc.ru</em>, utilizzato dagli iscritti per pubblicare immagini di vario genere. Si lanciavano segnali attraverso commenti in codice a fotografie non pedopornografiche di bambini, spostando poi le conversazioni, quasi sempre in lingua inglese, su altre piattaforme web, dove avveniva lo scambio di migliaia di immagini e video da parte della rete internazionale.</p> <p style="text-align: justify;">http://www.ilgiornale.it/news/cronache/scambiava-foto-bimbi-online-prete-patteggia-25-anni-carcere-1200752.html?utm_source=Facebook&utm_medium=Link&utm_content=Scambiava%2Bfoto%2Bdi%2Bbimbi%2Bonline%3A%2Bprete%2Bpatteggia%2Banni%2Bdi%2Bcarcere+cla&utm_campaign=Facebook+Interna</p>