<p style="text-align: justify;">Verucchi sostiene di non aver avuto tempo per leggere i giornali nei giorni in cui si parlava della denuncia, e non commenta</p> <p style="text-align: justify;">di Luca Manservisi</p> <p style="text-align: justify;">Il vescovo Giuseppe Verucchi Per una piccola città come Ravenna, quello pubblicata dal Corriere Romagna venerdì 28 dicembre (vedi articolo tra i correlati) è senza dubbio lo scoop di cronaca dell’anno. Un ragazzo di 21 anni, intervistato da Carmelo Domini, dichiarava infatti di essere stato violentato da un prete appartenente alla diocesi di Ravenna e di aver denunciato il fatto in procura. Dalla sua testimonianza emergevano anche inquietanti dettagli su frequentazioni di almeno cinque o sei parroci della provincia in ambienti gay. Articoli correlati Denuncia choc di un 21enne: «Sono stato violentato da un prete» (28 Dicembre 2012)</p> <p style="text-align: justify;">Vista la gravità dei fatti abbiamo cercato di interpellare il vescovo che è (ancora per poco, visto che il 20 gennaio lascerà definitivamente l’incarico per andare in pensione) a capo della diocesi a cui appartiene il prete accusato di violenza sessuale. Ma la telefonata è stata breve e quasi surreale: «Non so assolutamente niente di niente – ci ha detto il vescovo, facendoci capire in pratica che non aveva letto i giornali (la notizia è stata ripresa naturalmente anche dagli altri quotidiani) in quei giorni –, sono stato impegnato nei traslochi, sto smobilitando tutto, sto traslocando». E poi niente. Cade la linea, riproviamo a telefonargli, ma il vescovo non ci risponde più. Strano, però, che non abbia letto i giornali nelle feste natalizie, visto che si è fatto anche intervistare, per esempio, dallo stesso Domini sempre sul Corriere Romagna, lo scorso 6 gennaio, dove però non si fa alcun riferimento al fatto. Verucchi lascia la diocesi di Ravenna dopo 12 anni, al suo posto arriverà da Reggio Emilia don Lorenzo Ghizzoni.</p> http://www.ravennaedintorni.it/ravenna-notizie/35702/prete-accusato-di-violenza-sessualeil-vescovo-non-so-nulla-traslocavo.html