Non sconterà la pena in una comunità terapeutica. Lo ha deciso oggi il gip Roberta Bossi respingendo la richiesta del legale dell’ex parroco di Sestri Ponente, arrestato un anno fa e condannato a nove anni e mezzo per violenza sessuale su minore, tentata induzione alla prostituzione minorile e offerte plurime
di droga.
Per il difensore Paolo Bonanni, don Seppia sarebbe malato e avrebbe bisogno di cure specializzate. Per questo aveva chiesto il suo trasferimento. Ma l’ex prete resterà invece in carcere a Sanremo nella sezione sex offenders.
Pedofilia, Don Seppia resta in carcere: respinta la richiesta di trasferimento in comunità
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