<p style="text-align: justify;">RIETI - Paolo Glaentzer di 70 anni, nato a Roma, ex monaco benedettino diventato nel 2003 amministratore di una parrocchia del vicariato di Sesto-Calenzano, sorpreso nel comune toscano nei giorni scorsi in auto con una bambina di soli 10 anni ed arrestato per abusi sessuali e pedofilia, è un sacerdote della diocesi Sabina-Poggio Mirteto, da cui formalmente dipende e dove ha preso i voti nel 1989. Diocesi dove negli anni 2000 ci fu un altro scandalo di natura sessuale.</p> <p style="text-align: justify;">Nell’interrogatorio con il magistrato, il prete ha ammesso candidamente che quella non era la prima volta. Che tra lui e quella bimba c’è una «relazione affettiva» e che l’iniziativa non l’aveva presa lui. Ha assicurato anche che non ci sono mai stati rapporti completi, ma questo lo accerterà l’indagine. Dall’Arcidiocesi di Firenze, dove don Glaentzer è approdato nel 2003 in prestito dal Lazio, è già arrivata una prima condanna: sospensione immediata.</p> <p style="text-align: justify;">Arrivato alla pensione (nel giugno scorso, ma gli è stata data una proroga di un mese, avrebbe dovuto officiare l’ultima messa a settembre), si stava preparando a un altro trasloco a Bagni di Lucca, dove ha comprato una casa e aveva cominciato a portare le valigie.</p> <p style="text-align: justify;">E' stato un passante a scoprirli vicino ad un supermercato di Calenzano. «La piccola aveva la maglietta tirata sù e le mutandine giù», ha raccontato un testimone. Il sacerdote ha rischiato il linciaggio ed è stato salvato dai carabinieri. Ora il prete è agli arresti domiciliari per violenza sessuale aggravata.</p> https://www.ilmessaggero.it/rieti/rieti_parroco_violenza_sesso_poggio_mirteto_diocesi-3881106.html