<h2 class="nws__subheader" style="text-align: justify;">Le madri di Montù Beccaria, dove Don Silverio si era rifugiato sotto falso nome: “Ci dimostri che non tutti sono come lui”</h2> <p style="text-align: justify;">“<strong>Santità</strong>, ci dimostri che la Chiesa non è fatta solo da persone come <strong>don Silverio Mura</strong>.Ci aiuti a riavere fiducia nella Chiesa facendo chiarezza”. A scrivere al Pontefice è un gruppo di <strong>madri di Montù Beccaria</strong> (Pavia), che si sono ritrovate <strong>come catechista un sacerdote accusato di pedofilia</strong>.</p> <p style="text-align: justify;">Il prete si faceva chiamare don Saverio Aversano, in realtà si tratta di Don Silverio, di cui vi abbiamo parlato nel <a href="https://www.iene.mediaset.it/video/accusa-di-pedofilia-come-indaga-la-chiesa_13185.shtml" target="_blank" rel="noopener noreferrer">servizio del 7 marzo</a>. Diego (il nome è di fantasia) aveva raccontato alla Iena Pablo Trincia di aver subito abusi sessuali dal sacerdote circa 30 anni fa a Ponticelli (Napoli). Dopo le denunce, <a href="https://www.iene.mediaset.it/2018/news/pedofilia-don-silverio-continuava-a-fare-catechismo-ai-bambini-sotto-falso-nome_429.shtml" target="_blank" rel="noopener noreferrer">don Silverio si si era trasferito a Montù Beccaria</a>. Dopo la messa in onda del servizio del nostro Pablo Trincia il prete sarebbe fuggito anche da lì.</p> <p style="text-align: justify;">Il sospetto più forte e che crea più rabbia è che <strong>qualcuno del paese sapesse della vera identità del prete</strong> e non abbia detto nulla, nonostante<a href="https://www.iene.mediaset.it/2018/news/pedofilia-parrocchia-pavese-non-sapevamo-del-passato-di-don-silverio_417.shtml" target="_blank" rel="noopener noreferrer"> le smentite del parroco. </a>“Abbiamo richiesto un incontro con il Vescovo di Tortona, perché qualcuno di loro doveva sapere, ne siamo certe. Sino a che quell'essere gira libero senza processo,<strong> noi non ci fermeremo</strong>”, dice <strong>Simona,</strong><a href="https://www.iene.mediaset.it/2018/news/mio-figlio-a-catechismo-con-quel-prete-accusato-di-pedofilia_433.shtml" target="_blank" rel="noopener noreferrer"> una delle madri con cui avevamo già parlato</a>. “Da quando l’abbiamo saputo non abbiamo più pace, perché un criminale è andato via tranquillo poche ore prima che potessimo fare qualcosa. E <strong>ora è in giro per l’Italia libero di danneggiare qualche altro bambino</strong> magari meno seguito dei nostri”. L’obbiettivo del gruppo di mamme è anche fare in modo che non si smetta di parlare di questa vicenda: “<strong>Bisogna scoprire dove è finita questa persona</strong>, faremo di tutto. Che non si dica che non stiamo combattendo”.</p> <p style="text-align: justify;">L’indagine è rimasta archiviata fino a qualche settimana fa, quando <strong>Papa Francesco in persona ha riaperto il caso</strong>, mentre anche noi stavamo indagando, dopo che <strong>per anni la Chiesa non aveva risposto alle denunce di Diego</strong>.</p>