<p style="text-align: justify;"><strong>Una delle presunte vittime di don Silverio Mura, il parroco accusato di aver abusato sessualmente di alcuni bambini a Ponticelli, lancia una nuova accusa. Don Silverio avrebbe usato uno dei bambini abusati per trafficare armi e droga.</strong></p> <p style="text-align: justify;">Dopo aver soggiogato le sue vittime le usava per consegnare armi e droga alla malavita locale. Si nasconderebbero addirittura rapporti con la camorra nell'oscuro passato di don Silverio Mura, il parroco di Ponticelli accusato di aver abusato sessualmente di almeno due bambini quando insegnava religione alla scuola media del quartiere napoletano, negli anni Ottanta. È sempre Diego Esposito (nome di fantasia), l'uomo che con la sua denuncia ha sollevato il caso, a diffondere tramite la pagina Facebook una nuova accusa al sacerdote.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>La denuncia: trafficava armi e droga usando i bambini</strong> Come si legge negli atti depositati presso l'avvocato Carlo Grezio, legale di entrambe le vittime, Silverio Mura avrebbe: dato incarico almeno due volte a settimana di trasportare con la sua bicicletta, una cartella o uno zaino a Pollena Trocchia presso delle case o dei circoli e gli diceva che contenevano bibbie o libri del catechismo. Ebbe modo di fermarsi durante il percorso verso i luoghi di destinazione delle cartelle e di constatare che contenevano armi (pistole automatiche e revolver) chiuse in asciugamani a mo' di pacchettini e confezioni di sostanze stupefacenti</p> <p style="text-align: justify;"><a href="http://retelabuso.org/wp-content/uploads/2018/03/2018-03-26-1818.jpg"><img class="alignnone wp-image-79522 size-large" src="http://retelabuso.org/wp-content/uploads/2018/03/2018-03-26-1818-1024x559.jpg" alt="" width="1000" height="546" /></a></p> <p style="text-align: justify;">Così si spiegano, secondo Diego Esposito, le ingenti somme di denaro in possesso del prete e con le quali comprava costosi regali alle sue vittime a titolo di ‘ricompensa'. Tra questi doni c'era anche un costosa motocicletta.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>La protesta della comunità dove insegnava religione</strong> La settimana scorsa don Silverio Mura si è allontanato dalla diocesi di Montù Beccaria, dove, nonostante le denunce che pensano a suo carico, ospite della congregazione, insegnava religione in una scuola. Sotto falso nome. Don Silverio Mura era diventato don Saverio Aversano. Dopo che un servizio televisivo aveva trattato nuovamente il caso, ormai riconosciuto dalle mamme degli alunni, il parroco ha lasciato la comunità lombarda.</p> https://napoli.fanpage.it/nuova-bufera-su-don-silverio-accusato-di-pedofilia-usava-i-bambini-come-corrieri-della-droga/