<p style="text-align: justify;"><strong>"Vieni, andiamo a fare un pisolino" aveva detto il parroco al sedicenne </strong></p> <p style="text-align: justify;">di <em class="author">Cristina Genesin</em></p> <p style="text-align: justify;">MONSELICE. Due anni e 8 mesi di carcere senza la sospensione della pena, anzi con le pene accessorie previste per il reato gravissimo di violenza sessuale nei confronti di un minore di 16 anni.</p> <p style="text-align: justify;">È la sentenza pronuciata dal gup padovano Margherita Brunello nei confronti dell’ex parroco di una chiesa di Monselice, don Nicola De Rossi, 40enne originario di Padova, chiamato anche a versare un risarcimento di 15 mila euro (10 mila già versati spontaneamente) alla famiglia del ragazzo (nato nel 2000) assistita dall’avvocato Marta Michelon.</p> <p style="text-align: justify;">Una sentenza emessa nell'ambito di un giudizio abbreviato che, per legge, prevede lo sconto di un terzo della pena.</p> <p style="text-align: justify;">Il pubblico ministero Roberto Piccione aveva chiesto 3 anni e 4 mesi. Il difensore (l’avvocato Paolo Marson) aveva ha negato ogni responsabilità del sacerdote presente in aula, insistendo sulla sua condotta cristallina, pur genericamente parlando di un pentimento e criticando l’attendibilità della vittima. Di tutt’altro avviso è stato il giudice.</p> <p style="text-align: justify;">A inchiodare l’ex parroco anche le intercettazioni telefoniche tra lui da una parte e, dall’altra, un’amica psicoterapeuta e un collega sacerdote.</p> <p style="text-align: justify;">«Tu dici che che è stato abbastanza naturale... Che avete solo giocato... Devi essere fedele a questa posizione» l’invito rivolto a don Nicola dall’amica. E con il sacerdote, don Nicola si era sfogato: «Mi faccio un po’ schifo... Mi domando come sono arrivato a una cosa del genere».</p> <p style="text-align: justify;">La violenza risale al luglio 2016 quando il ragazzino, 15 anni e mezzo, era stato invitato a pranzo dal parroco. «Facciamo un pisolino?» aveva detto il prete accompagnando la vittima in camera da letto. E lì si sarebbe consumata la violenza (nella vecchia formulazione della norma sarebbero stati molestie o atti sessuali).</p> http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2017/10/03/news/padova-violenza-sessuale-sulla-ragazzina-prete-condannato-al-carcere-1.15936948