<h2 class="sottotitolo_articolo sottotitolo" style="text-align: justify;">Hanno definito falsa la ricostruzione della Procura e contestato le intercettazioni che proverebbero il loro coinvolgimento</h2> <p style="text-align: justify;"><a href="http://retelabuso.org/wp-content/uploads/2017/08/1501787795465.jpg-il__santone__e_gli_abusi_sui_minori__le_indagate_respingono_le_accuse.jpg"><img class="size-medium wp-image-76157 alignleft" src="http://retelabuso.org/wp-content/uploads/2017/08/1501787795465.jpg-il__santone__e_gli_abusi_sui_minori__le_indagate_respingono_le_accuse-300x192.jpg" alt="" width="300" height="192" /></a>CATANIA - Hanno contestato le accuse nei loro confronti, definendole false, e dato la loro versione su intercettazioni agli atti del fascicolo al Gip di Catania, Francesca Cercone, le tre donne agli arresti domiciliari per associazione per delinquere e violenza sessuale aggravata su minorenni nell’ambito nell’inchiesta '12 apostoli' della Procura distrettuale. Sono Fabiola Raciti, Rosaria Giuffrida e Katia Concetta Scarpignato, che avrebbero 'convinto' le ragazzine ad avere rapporti sessuali con il 'padre spirituale dell’ associazione laica di ispirazione religiosa 'Cultura e ambiente', Piero Alfio Capuana, 73 anni, in carcere con le stesse accuse. I loro legali hanno annunciato ricorso al Tribunale del riesame per chiedere l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare. Le indagini del compartimento Sicilia orientale della polizia postale sono coordinate dalla Procura distrettuale di Catania.</p> http://www.lasicilia.it/news/cronaca/99392/il-santone-e-gli-abusi-sui-minori-le-indagate-respingono-le-accuse.html