Gli abusi sessuali che coinvolgono membri del clero non sono niente di nuovo.
Molto è stato riportato dai giornali da decine di anni a questa parte, così tanto che il problema ha raggiunto lo stesso Vaticano. Papa Francesco, infatti, è attualmente impegnato nell’allontanare i preti colpevoli di abusi, ma ciò non significa che questa pratica sia scomparsa.
Recentemente, un prete nelle Filippine ha provato a portare una ragazzina di 13 anni in un motel ma è stato velocemente arrestato dalla polizia.
Il sospetto è stato identificato in Mons. Arnel Fuentes Lagarejos, un prete di 55 anni al servizio nelle parrocchie di Marikina e Rizal, nelle Filippine.
Il prete era in contatto con un “pappone”, anche lui minorenne, che lo ha fatto incontrare con la ragazzina in questione. L’incontro è avvenuto in un supermercato a Marikinam ma la madre della tredicenne ha segnalato il piano della figlia alle autorità. Di seguito la trappola della polizia è scattata.
Dopo aver raggiunto il motel a bordo del suo Ford Explorer, e dopo aver effettuato il check-in la polizia è piombata e lo ha arrestato. Il prete ha addirittura estratto una pistola, ma la polizia che gli era ormai vicino ha evitato risvolti ancor peggiori.
Il prete ora si trova ad affrontare una condanna per abuso di minori e traffico umano, mentre il “magnaccia” e la ragazzina sono stati affidati ai servizi sociali.
Stando ad un reportage di Al Jazeera le accuse di abuso sessuale nei confronti preti cattolici è in aumento nelle Filippine. Il documentario della rete televisiva mediorientale rivela anche che la prosecuzione contro questi casi è estremamente rara nel paese, che risulta essere la più grande nazione Cattolica in Asia. Alle vittime verrebbe fatta pressione e offerto denaro in cambio del loro silenzio.
Prete filippino colto con una 13enne in un Motel, durante l’arresto estrae una pistola
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