La monaca giapponese Kosaka Kumiko, latitante dal 31 di marzo e tra gli accusati degli abusi sessuali su bambini sordi nell’istituto religioso Antonio Provolo di Lujan Decujo si è costituita nella mattinata del 2 maggio 2017 a Buenos Aires
Sulla religiosa pesa un mandato di cattura internazionale richiesto dal pubblico ministero Gustavo Stroppiana e secondo quanto confermato dalla giustizia mendocina ci sarebbero altre pendenze a carico della suora gli sono state comunicate a mezzogiorno di oggi, confermando che Kumiko era arrivata insieme ad un avvocato ed era stata identificata.
La religiosa ha inoltre voluto sapere se era ancora valido il mandato di cattura nei suoi confronti cosa che l’autorità giudiziaria le ha confermato.
Ora bisognerà organizzare il trasporto della suora da Buenos Aires a Mendoza in quanto esiste il problema che nel momento in cui la suora attraversa il confine mendocino, sarà automaticamente imputata di corruzione di minori, gli stessi per i quali sono già imputati e detenuti due preti e tre dirigenti dell’istituto.
A Denunciare Kumiko sono le vittime che sostengono sia coinvolta almeno dal 2005 indicandola come colei che adescava le potenziali vittime, addirittura toccandole prima di consegnarle agli altri 5 imputati che le avrebbero poi abusate.
Questo filone ha già almeno 27 vittime denuncianti e questa mattina se ne è aggiunta una nuova . Tutte segnalano Kumiko, don Corradi e Corbacho, oltre ad altri tre dipendenti dell’istituto.
Si aggiunge un’altra vittima, un adolescente di 17 anni che sarebbe stato abusato dal sacerdote Corbacho
Trato da http://www.losandes.com.ar/article/se-entrego-en-buenos-aires-la-monja-kumiko-acusada-por-los-abusos-en-el-provolo