Il sacerdote è detenuto dal 2013 e si trova alloggiato nell’Unità Penitenziaria Nro. 41 di Campana
La Corte Suprema di Giustizia della Nazione ha confermato oggi la condanna a 15 anni di prigione al Padre Grassi per i delitti di “abuso sessuale aggravato” contro un minore d’età nella Fondazione Felices Los Niños (Felici I Bambini).
La Giustizia ha respinto all’unanimità i ricorsi presentati nella causa che vede come imputato il sacerdote Julio César Grassi, convalidando quanto deciso dalla Suprema Corte della Provincia di Buenos Aires.
In questo modo, è rimasta salda la sentenza dettata dal Tribunale Penale n°1 di Morón, Provincia di Buenos Aires, che ha condannato Grassi a 15 anni di prigione come autore recidivo dei delitti di abuso sessuale aggravato dall’essere un sacerdote incaricato dell’educazione e custodia del minore-vittima in reale conflitto tra loro.
Il religioso era stato sentenziato nel 2009 a 15 anni di prigione per abuso sessuale aggravato contro un minore che, nel 2002, a 19 anni aveva raccontato in un programma di televisione come era stato abusato dal sacerdote quando aveva 15 anni e viveva nella Fondazione Felices los Niños, della quale Grassi era responsabile.
Tuttavia, il Padre ha goduto della libertà condizionale fino a che è stato detenuto nel 2013 dopo che la sentenza veniva ratificata in tre istanze e dopo questa conferma, gli resterebbero più di dodici anni di prigione effettiva. Il sacerdote è attualmente alloggiato nell’Unità Penitenziaria Nro. 41 di Campana, Provincia di Buenos Aires.
L’avvocato querelante, Juan Pablo Gallego, si è mostrato molto conforme con la sentenza ed ha incitato la Chiesa a prendere una decisione sul suo proseguimento nel ruolo di Padre. “Non ci sono più dubbi, non ci sono più complotti, non ci sono altri attacchi alle vittime. È un prete pedofilo e deve essere espulso dalla Chiesa”, ha indicato in alcune dichiarazioni a TN.
http://www.lanacion.com.ar/1996782-la-corte-suprema-confirmo-la-condena-de-15-anos-de-prision-contra-el-padre-grassi
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