Proteste nel paese contro quella che viene vista come una “legittimazione delle spose bambine” e un “condono sessuale”. La proposta di legge è stata avanzata dal partito del presidente Erdogan.
Suscita polemiche in Turchia una nuova proposta di legge avanzata dall’Akp, il partito del presidente Recep Tayyip Erdoğan, che permetterebbe all’autore di una violenza sessuale su minore di evitare la condanna se i rapporti sono avvenuti in maniera consensuale e se questi accetta di sposare la vittima.
Dura la protesta sia delle opposizioni sia dell’opinione pubblica. In molti si sono scagliati contro quella che viene vista come una “legittimazione delle spose bambine” e un “condono sessuale”.
Su Twitter migliaia di utenti hanno commentato con l’hashtag #TecavuzMesrulastirilamaz, ovvero “lo stupro non può essere legittimato”. Il governo ha replicato alle critiche, definendole una “distorsione strumentale della finalità con cui è stato concepito il disegno di legge.
Per il ministro della Giustizia, Bekir Bozdag, “l’obiettivo è scongiurare le conseguenze legali in cui si imbattono le coppie che hanno rapporti consenzienti e vogliono sposarsi prima della maggiore età”.
“I matrimoni che coinvolgono i minori sono sfortunatamente una realtà in Turchia – ha aggiunto Bozdag – ma gli uomini coinvolti non sono violenti stupratori”.
http://www.today.it/mondo/turchia-legge-depenalizzare-stupro-minori.html?er
Scopri di più da Rete L'ABUSO
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli via e-mail.