<h2 class="sottotitolo_articolo sottotitolo" style="text-align: justify;">Il sacerdote avrebbe minacciato il ragazzino con un coltello da cucina. Indagini partite dopo la denuncia della madre dell'adolescente</h2> <p style="text-align: justify;">Allarme pedofilia. Il gip del tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha sottoposto a obbligo di dimora un parroco di 51 anni di una chiesa della diocesi di Catania accusato di abusi sessuali commessi nel Siracusano nei confronti di un quindicenne. Il ragazzino, secondo la ricostruzione dei magistrati della Procura di Siracusa e dei carabinieri, sarebbe stato costretto a subire le violenze sotto la minaccia di un coltello. Le responsabilità del sacerdote sarebbero emerse dalle intercettazioni telefoniche, dalle perquisizioni, dai sequestri e dalle conversazioni su internet dell'indagato monitorate con il coordinamento del procuratore aggiunto Fabio Scavone e dal sostituto Vincenzo Nitti. Il prete è sospeso dalle sue funzioni di parroco. A parere degli investigatori, il sacerdote usava con regolarità i social network e per questo motivo la Procura di Siracusa ha chiesto la collaborazione del personale del Nit, nucleo investigativo telematico, protagonista negli anni scorsi di indagini sulla pedofilia online.</p> <p style="text-align: justify;"><strong>Le indagini</strong> Le indagini hanno avuto origine da una dettagliata denuncia presentata dalla madre del ragazzino poi ascoltato dagli inquirenti con l’ausilio di una psicologa. Grave la ricostruzione dei fatti, dalla quale è emerso che il parroco avrebbe attirato il ragazzino con una scusa nella propria abitazione, avvalendosi della complicità di un comune amico venticinquenne che a sua volta è risultato avere avuto rapporti sessuali col sacerdote. Ma durante le indagini sono state delineate plurime e gravi forme di violenza fisica e psicologica con l’uso di armi ma anche mediante lo sfruttamento di una relazione impari tra un ragazzino di 15 anni e un uomo di 51 anni, suo parroco. Una volta in casa il religioso avrebbe puntato un coltello da cucina nella schiena del ragazzino costringendolo a subire atti sessuali. Il coltello descritto dal ragazzino è stato poi sequestrato dai carabinieri nell’abitazione dell’indagato mentre la ricostruzione dei fatti ha trovato riscontro sia nelle intercettazioni telefoniche immediatamente successive sia nelle testimonianze di altri parrocchiani che avevano raccolto il racconto sofferente del ragazzino.</p> http://www.iltempo.it/cronache/2016/08/04/news/siracusa-abusi-sessuali-su-un-ragazzo-di-15-anni-prete-ai-domiciliari-1016810/