<p style="text-align: justify;">Messaggi “hard” inviati dal cellulare del parroco ai giovani della parrocchia. La polizia di Pavia, come <a href="http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2015/12/15/news/in-manette-per-il-ricatto-hard-al-parroco-1.12622716" target="_hplink" rel="noopener noreferrer">racconta La Provincia pavese</a>, ha perquisito l’abitazione di un sacerdote, dopo le segnalazioni di alcuni genitori, che curiosando negli smartphone dei propri figli, si sono imbattuti in sms “spinti” inviati dal sacerdote della loro parrocchia.</p> <p style="text-align: justify;">All’interno dell’abitazione non è stata rilevato nulla di compromettente e l’accusa non ha ancora provato episodi di violenza sessuale sui minori, tuttavia l’inchiesta è stata aperta e sono in corso interrogazioni a genitori e figli.</p> <p style="text-align: justify;">Il prete era già noto alle cronache locali. Solo pochi giorni fa era stato arrestato con <a href="http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2015/12/15/news/in-manette-per-il-ricatto-hard-al-parroco-1.12622716" target="_hplink" rel="noopener noreferrer">l’accusa di ricatto Eddari Abdellatif.</a> “Se non paghi vengo davanti alla chiesa e urlo ai tuoi fedeli che sei gay”, avrebbe minacciato il marocchino di 32 anni, ottenendo dal prete, inizialmente in cambio delle prestazioni sessuali e successivamente per mantenere il silenzio, ottanta mila euro.</p> <p style="text-align: justify;">Apparentemente il conto del sacerdote sarebbe finito in rosso per coprire gli scandali. E quando non era più possibile sostenere le richieste, secondo la ricostruzione dell'accusa, si è rivolto ad un avvocato e ha sporto querela in questura. Colto in flagrante mentre intascava il denaro, Eddari Abdellatif è stato portato in carcere dalla polizia.</p> <p style="text-align: justify;">http://www.huffingtonpost.it/2015/12/17/parroco-messaggi-hot-giovani_n_8826170.html</p>