<p style="text-align: justify;">È diventato ormai un caso l'arrivo a Civitavecchia di un sacerdote che sarebbe stato al centro di una vicenda di abusi su minori negli anni scorsi. Tutto falso secondo la Diocesi di Civitavecchia e Tarquinia, che in una nota ha parlato di diffamazione. Immediata e forte la replica che arriva dall'avvocato Sergio Cavaliere (foto), legale di Francesco Zanardi, responsabile della Rete l'Abuso, associazione italiana vittime di preti pedofili che ha denunciato il caso negli anni scorsi, riprendendo la storia dopo la notizia del trasferimento del prelato a Civitavecchia nella chiesa di San Gordiano.</p> <p style="text-align: justify;">"A carico di don Francesco Rutigliano - dichiara l'avvocato Sergio Cavaliere - risulta come atto ufficiale solo il Decreto della Congregazione per la dottrina della fede del 2011 in cui viene 'dichiarato colpevole del delitto di abuso di minore, con l'aggravante dell'abuso di dignità o ufficio'. Ogni altro preteso atto ufficiale del 2012, per stessa ammissione della Diocesi, proverrebbe dal diretto interessato e non da un organo giudicante. Depositare atti alla Congregazione, successivi al suddetto Decreto, non significa assolutamente nulla se la Congregazione non emette un conseguente provvedimento. Questi pretesi atti non sono disponibili all'opinione pubblica. A carico del signor Zanardi non risulta alcun procedimento penale in relazione a detta vicenda, bensì una richiesta di intervento del Garante per la protezione dei dai personali, alla quale si è proceduto a regolare contestazione. Non risulta adottato alcun provvedimento sanzionatorio da parte del Garante, tanto che i suddetti articoli non sono mai stati cancellati dal sito internet della Rete l'Abuso, dopo la replica del signor Zanardi. Il menzionato avviso di garanzia riguarda vicende estranee. La Diocesi di Civitavecchia ha ritenuto di intervenire su don Rutigliano solo a seguito di pubblico scandalo, dimostrando totale disinteresse all'informazione verso i parrocchiani, in particolare i minori e i loro genitori. In relazione al suddetto articolo di stampa - conclude l'avvocato Sergio Cavaliere - si provvederà a sporgere regolare querela nei confronti dei responsabili delle gravi affermazioni diffamatorie, pubblicate senza sentire il parere del signor Zanardi".</p> <p style="text-align: justify;">http://www.trcgiornale.it/news/cronaca/80349-la-carico-del-sacerdote-ce-un-decreto-in-cui-viene-dichiarato-colpevoler.html</p>