<p style="text-align: justify;">(AGI) - Roma, 25 giu. - Incontri sessuali con ragazzi (minori e non), quasi sempre di nazionalita' romena, che potevano avvenire anche nei locali di una chiesa. Incontri per i quali le giovani vittime, spesso in difficoltà economiche e senza il supporto della famiglia, ricevevano somme tra i 150 e i 500 euro.</p> <p style="text-align: justify;">Sulla denuncia choc presentata ai carabinieri l'8 marzo scorso da don Patrizio Poggi, sospeso 'a divinis' dopo la condanna definitiva a 5 anni per violenza sessuale (finita di scontare nel 2008), la procura di Roma sta lavorando per individuare riscontri e capire se i nove religiosi tirati in ballo abbiano effettivamente un ruolo in questo giro di pedofilia.</p> <p style="text-align: justify;">Don Poggi si sarebbe deciso a raccontare tutto all'autorità giudiziaria perchè animato "dal dovere di tutelare la Santa Chiesa e la comunità cristiana essendo a conoscenza di gravi fatti che ne minano l'integrità e le normative canoniche e penali". La sua collaborazione sarebbe maturata "dopo una lunga riflessione interiore e dopo un percorso doloroso di abusi e soprusi che ho superato grazie alla fede che mi guida e non sono mosso da rancori o rivalse nei confronti di alcuno in quanto sacerdote".</p> <p style="text-align: justify;">Intanto, però, i religiosi chiamati in causa da don Poggi lavorano nelle parrocchie dei quartieri della Pisana, della Magliana, della Pineta Sacchetti, della Cassia, dell'Alessandrino, e di San Giovanni. Due hanno attualmente incarichi importanti e uno fa l'insegnante di religione (e venne anche sfiorato da una vecchia indagine sulla pedofilia).</p> <p style="text-align: justify;">Don Patrizio ha puntato il dito contro ex carabiniere, che, coinvolto in un altro filone sulla prostituzione minorile, patteggiò la pena. Proprio l'ex militare è stato indicato nella denuncia come "l'organizzatore e il promotore di incontri e attività legate alla prostituzione maschile, e in particolare minorile, attraverso la quale reperisce soggetti anche minori che introduce in Italia e che mette a disposizione di clienti tra i quali sacerdoti".</p> <p style="text-align: justify;">L'ex carabiniere avrebbe incontrato e selezionato ragazzi dalle storie disperate all'interno di un locale vicino alla stazione Termini. Stesso 'modus operandi' sarebbe stato attribuito al gestore di un'agenzia di modelli e attori e all'amministratore contabile di una parrocchia che, invece, avrebbero reclutato i giovani in locali e discoteche frequentate da omosessuali, in saune e centri benessere.</p> <p style="text-align: justify;">Stando a don Poggi, l'ex carabiniere, poi, sarebbe coinvolto "nel commercio clandestino di ostie consacrate acquistate da aderenti a sette sataniche". Il religioso ha persino raccontato di aver subito molestie negli anni Ottanta quando era seminarista a Firenze: l'autore degli abusi sarebbe "un prete che - si legge nella denuncia mostrata questa sera dal tg de La7 - aveva tra i suoi fedeli anche Pietro Pacciani e Mario Vanni", i compagni di merende coinvolti nell'indagine sugli omicidi del mostro di Firenze.</p> http://www.agi.it/cronaca/notizie/201306252015-cro-rt10344-pedofilia_rapporti_sessuali_con_minori_prete_accusa_9_religiosi