<p style="text-align: justify;"><strong>Cronaca Siracusa : don Gaetano Incardona davanti il giudice per le accuse di molestie</strong>. Si è avvalso della<strong> facoltà di non rispondere</strong> nella sua prima comparsa in Tribunale. <strong>Don Gaetano Incardona</strong> ha preferito non proferire neanche una parola sui fatti che gli sono contestati, l’episodio di molestie sessuali ai danni di una ragazza di ventuno anni. L’ex arciprete della chiesa madre di <strong>Augusta</strong> resta per il momento agli arresti domiciliari, ma la partita tra difesa ed accusa è tutta da giocare.</p> <p style="text-align: justify;">Il sacerdote si è presentato nell’aula del gip, <strong>Michele Consiglio</strong> accompagnato dai suoi legali<strong> Ettore Randazzo</strong> e <strong>Pucci Piccione</strong>. La difesa sta valutando in queste ore se proporre o meno ricorso al Tribunale della <strong>Libertà di Catania</strong>, anche perché a carico del sacerdote c’è un’altra accusa di molestie sessuali avanzata da un’altra ragazza uscita allo scoperto nei giorni scorsi. Intanto l’arcivescovo di Siracusa, <strong>Salvatore Pappalardo</strong>, ha nominato monsignor<strong> Sebastiano Amenta</strong> come amministratore parrocchiale della Chiesa Madre di Augusta. Amenta si occuperà della vita ordinaria della parrocchia, delle altre rettorie della città, e delle celebrazioni pasquali. Si tratta di una figura che provvisoriamente sostituisce il parroco nelle sue funzioni. La nomina si è resa necessaria dopo l’arresto dell’arciprete di Augusta, don Gaetano Incardona.</p> http://www.giornalesiracusa.com/notizie/2013/03/08/don-gaetano-incardona-davanti-il-giudice-per-le-accuse-di-molestie