<p style="text-align: justify;">Palermo, 24 mar. - (Adnkronos) - "Don Vito Caradonna puo' continuare a esercitare il ministero sacerdotale in quanto, al momento, non sussistono ragioni che giustifichino una sospensione delle sue facolta' sacerdotali". A dirlo e' il vescovo di Mazara del Vallo (Trapani), monsignor Domenico Mogavero, a proposito del parroco a cui e' stato notificato il divieto di dimora nel comune di Marsala (Trapani).</p> <p style="text-align: justify;">Il provvedimento e' stato emesso dal gip a seguito del coinvolgimento del prete nelle indagini per appropriazione indebita, truffa e circonvenzione d'incapace. Secondo una denuncia al vaglio degli investigatori, infatti, l'uomo avrebbe spinto un parrocchiano con problemi psichici a consegnargli circa 70mila euro. ''La Diocesi segue con rispettosa attenzione l'attivita' della magistratura nell'accertamento delle responsabilita' di don Vito in merito alle contestazioni che gli vengono mosse - spiega Mogavero -.</p> <p style="text-align: justify;">Occorre sottolineare che tale somma e' stata interamente restituita, seppure con notevole ritardo e dopo diverse vicissitudini. Va notato, altresi', che il divieto di dimorare a Marsala imposto al sacerdote e' una misura cautelare e non una condanna anticipata. Come vescovo - dice ancora Mogavero - mi sono interessato costantemente negli ultimi mesi alle vicende riguardanti don Caradonna e cio' allo scopo di controllare e verificare l'attendibilita' di talune voci circolanti nella citta' di Marsala''. (segue) (24 marzo 2012 ore 15.48)</p> http://palermo.repubblica.it/dettaglio-news/15:40-15:40/4136548 <p style="text-align: justify;">Trapani: vescovo Mazara del Vallo su caso Caradonna, parroco non sospeso (2) (Adnkronos) - ''In mancanza di riscontri probanti circa eventuali violazioni di leggi ecclesiastiche, non sono stati adottati provvedimenti disciplinari - spiega ancora -. Tuttavia, di fronte ad accertati fatti di gestione non corretta di beni ecclesiastici, ho tempestivamente rimosso don Vito Caradonna dal servizio pastorale nella parrocchia di San Leonardo. Giova, peraltro, ricordare che cio' e' avvenuto prima e indipendentemente dall'emissione del provvedimento cautelare dell'autorita' giudiziaria che gli ha vietato la dimora in Marsala''. La diocesi "sta valutando l'opportunita' di offrire a don Vito Caradonna un adeguato accompagnamento spirituale che l'aiuti a superare la situazione di difficolta' e di smarrimento nella quale e' venuto a trovarsi". (24 marzo 2012 ore 15.48)</p> http://palermo.repubblica.it/dettaglio-news/15:46/4136553