<p style="text-align: justify;">ESCLUSIVA, CASO PEDOFILIA: I COMUNICATI DEL VESCOVO DI ACIREALE RASPANTI E DI MONS. VIGO</p> <p style="text-align: justify;">di Redazione – Due comunicati distinti, firmati dal vescovo di Acireale Raspanti e da Pio Vigo che il ruolo di guida della Diocesi acese ha lasciato lo scorso ottobre. Due comunicati col medesimo timbro, quello dell Diocesi appunto, dal tono e dal contenuto similare. Entrambi esprimono dolore, solidarietà e vicinanza alla famiglia ed allo stesso Teo Pulvirenti. Esiste un altro punto in comune nei due comunicati: Carlo Chiarenza, il sacerdote accusato dalla vittima di pedofilia, non viene mai nominato.</p> <p style="text-align: justify;">Le differenze si leggono proseguendo la lettura. Antonino Raspanti assicura che verrà fatto il massimo per accertare i fatti in osservanza delle leggi della Chiesa, mantenendo assoluta imparzialità, ma anche riserbo e determinazione. Pio Vittorio Vigo, invece, precisa di non aver ricevuto alcuna denuncia dei fatti narrati nel corso della conferenza di giovedì scorso a Roma. In esclusiva per Meridiana ecco i due comunicati inviati dalla Diocesi di Acireale.</p> http://www.meridianamagazine.org/20120324/esclusiva-caso-pedofilia-i-comunicati-del-vescovo-di-acireale-raspanti-e-di-mons-vigo/#.T288NLJvx6M <p style="text-align: justify;">Comunicato stampa n° 1 del 24 Marzo 2012 Oggetto: DICHIARAZIONE DEL VESCOVO MONS. ANTONINO RASPANTI. «Un profondo dolore ha stretto ancor di più i cuori di tutti per quanto il dottor Teodoro Pulvirenti ci ha comunicato con sofferenza. A lui e alla famiglia, dopo averlo fatto verbalmente, esprimo ancora la mia vicinanza e assicuro la mia preghiera insieme a quella della Diocesi. La ragione umana condanna decisamente i fatti narrati e chiede luce e giustizia. Agli organi giudiziari del nostro Paese spetta di compiere il loro percorso, e verso il loro operato esprimo di nuovo piena fiducia. Sulle autorità ecclesiastiche incombe, entro il proprio ordinamento giuridico, il dovere di accertare la verità e di ristabilire la giustizia nell’applicazione delle leggi canoniche. Per quel che mi compete, quale vescovo della Diocesi acese, riaffermo la volontà di operare tutto il necessario nella piena osservanza delle leggi della Chiesa, mantenendo l’imparzialità, corredata da riserbo e determinazione, richiesti nel mio ruolo per rispetto sia del bene delle persone interessate sia di tutti i fedeli. Nell’approssimarsi dei giorni più intensi della fede cristiana, invito i fedeli, come voglio fare anch’io, al raccoglimento e alla preghiera per tutti coloro che sono toccati da questa immane sofferenza». + Antonino Raspanti</p> <p style="text-align: justify;">Comunicato stampa n° 2 del 24 Marzo 2012 Oggetto: DICHIARAZIONE DEL VESCOVO MONS. PIO VITTORIO VIGO. «Profondamente addolorato per la notizia appresa in questi giorni, esprimendo il mio profondo dispiacere e la mia solidarietà a chi è stato segnato dall'accaduto e alle famiglie interessate, devo precisare di non avere ricevuto mai alcuna lettera di segnalazione in merito al fatto denunziato, durante lo svolgimento del mio servizio episcopale nella Diocesi di Acireale. Unisco la mia preghiera a quella di tutti, perché trionfi la verità e non venga meno la speranza e la fede». + Pio Vittorio Vigo</p>