Arese – ieri in onda sulle Iene il servizio sugli scandali della parrocchia e la condanna per pedofilia di don Marco Redaelli – censurato il sito delle Iene, il filmato del servizio sui salesiani è sparito
Parrocchia di Arese
Censurato il sito delle Iene, ci sono tutti i video della puntata di ieri meno quello sui preti di Arese?????, anche su facebook ci si chiede come mai.
Ora il video del servizio delle Iene è disponibile sul loro sito
Dopo la denuncia a Don Marco Redaelli, per avere pesantemente molestato una bimba di soli 7 anni, la parola d’ordine tra i potenti salesiani aresini, è stata massacriamo il papà, facciamogli terra bruciata intorno, dobbiamo difendere il nostro confratello.
E così è stato, tutti in paese a parlar male del padre, la voce è arrivata anche a me che vivo ad Arese ma, che dalla parrocchia ci sto più alla larga possibile.
Arese è una città tenuta sotto ricatto dai potentissimi e ricchissimi salesiani. Persino le sorti delle elezioni dipendono da cosa diranno i preti la domenica durante la Messa.
Don Marco Redaelli condannato in primo grado per pedofilia, con sospensione della pena, don Mario Moriggi ex parroco di Arese e don Franco Fontana , presidente del VIS , il volontariato internazionale dello sviluppo, inviato ad Arese dai suoi superiori per cercare di capire cosa stava succedendo, vengono rinviati a giudizio per falsa testimonianza e favoreggiamento, oltre a coprire il loro confratello avevano accusato il papà della bimba di essersi inventato tutto per estorcere soldi. settegiorni.it
Durante le indagini vengono alla luce oscene telefonate a luci rosse tra il parroco di Arese , don Mario Moriggi e una suora, pare che in paese lo sapessero in tanti, ma di questo tutti zitti e muti. Forte dell’impunità ,che Arese gli ha sempre garantito, Don Mario Moriggi denuncia il settimanale Settegiorni per avere pubblicato le sue telefonate hard, ma il tribunale dà ragione al giornale, unico ad avere pubblicato tutti i fatti .
L’unico prete che non ci sta e vuole scoprire la verità viene isolato ed allontanato ed è costretto a vivere lontano, le Iene ieri lo hanno intervistato e rilascia una inquietante dichiarazione che lascia chiaramente intendere che quello denunciato, probabilmente, non è l’unico caso di abuso.
E io aggiungo: don Marco andava spessissimo in Brasile ad aiutare i bambini poveri.
Da cittadina aresina ringrazio ancora una volta il coraggioso papà della bimba che per amore della figlia e della verità è stato costretto a lasciare la città dove viveva e a subire le pressioni e le malevolenze di un paese sotto ricatto.
Lo ringrazio anche a nome di tutti quelli che, in tutti questi anni hanno subito , ma non hanno avuto la forza di denunciare
Qui i miei post su tutta la vicenda: 2 Febbraio 2009, 22 aprile 2009, 29 maggio 2009,
18 settembre 2009,17 maggio 2010, 1 ottobre 2010, le motivazioni della sentenza 6 dicembre 2010
http://tizianafabro.ilcannocchiale.it/2011/03/24/arese_ieri_in_onda_il_servizio.html
Molestie in chiesa: un altro indagato
Dopo don Mario Moriggi, parroco di Arese fino al 2009, compare adesso il nome di don Franco Fontana, indagato per falsa testimonianza e favoreggiamento sul caso di don Marco Redaelli
Arese, 30 ottobre 2010 – Un altro religioso. Ancora una volta salesiano. E non uno qualunque: è un personaggio molto noto negli ambienti ecclesiastici il secondo indagato per falsa testimonianza e favoreggiamento sul caso di don Marco Redaelli, condannato in primo grado per molestie sessuali su una bambina di 7 anni. Dopo don Mario Moriggi, parroco di Arese fino al 2009, compare adesso il nome di don Franco Fontana che, in seguito alla denuncia del padre della piccola, era stato inviato ad Arese come ispettore per far luce sulle eventuali responsabilità di don Marco. Fontana è un esponente di spicco dell’Ordine, oggi vicepresidente del Volontariato internazionale per lo sviluppo (Vis) a Roma.
Spariscono invece i sospetti sull’attuale parroco don Riccardo Respini, su cui nei mesi scorsi in paese erano corse voci incontrollate su un suo possibile coinvolgimento nella delicata vicenda. Resta, però, un pesante dato di fatto: sono tre i salesiani trascinati, anche se a diverso titolo, in una vicenda che continua a spaccare la comunità aresina. Una città da sempre legata agli eredi di Don Bosco, e che ancora accetta a fatica lo scandalo. «Non potete chiederci di condannare don Marco se in cuor nostro lo riteniamo innocente», ripeteva ieri don Ivano Mora, vicedirettore del Centro salesiano di Arese.
Padre Redaelli 76 anni e una vita passata nelle missioni, è stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione con la condizionale: il racconto della piccola, che oggi ha 10 anni, è stato infatti riconosciuto veritiero e coerente dai giudici della quinta sezione penale di Milano. “Non possiamo fare altro che rimetterci alla magistratura”, ha aggiunto don Ivano. Un’ombra di imbarazzo scende quando si nominano i nuovi coinvolti: don Mario e don Franco.
Secondo i giudici, don Mario «ha negato dal banco dei testimoni, in modo ritenuto falso, di aver affermato a suo tempo che “c’erano state lamentele per l’atteggiamento troppo esuberante e intrusivo verso i bambini di don Marco”». Nel 2009, il parroco lasciò l’incarico dopo che furono pubblicate le intercettazioni di alcune sue conversazioni «hard» con una maestra di Ferrara. Non è stato possibile, invece, parlare con don Fontana: “È in ritiro spirituale”, dicono laconici dal suo ufficio stampa.
di Agnese Pini
http://www.ilgiorno.it/rho/cronaca/2010/10/29/407330-molestie_chiesa.shtml
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