<p style="text-align: justify;">Gli avvocati di don Usai, il sacerdote agli arresti domiciliari con l'accusa di favoreggiamento della prostituzione e violenza sessuale, vanno all'attacco per smontare le accuse gravissime di quattro nuovi testimoni.</p> <p style="text-align: justify;">I legali di don Giovanni Usai sono al lavoro per smontare le accuse che hanno portato il fondatore della comunità di Arborea "Il Samaritano" agli arresti domiciliari. Anna Maria Uras e Francesco Pilloni studiano attentamente ogni dettaglio per smontare l'impianto accusatorio che dal principio hanno definito "infondato". I legali non parlano di un disegno preordinato per screditare don Usai, ma evidentemente insistono sui riscontri e sulle prove che andranno valutate accuratamente.</p> <p style="text-align: justify;">I TESTIMONI - Dopo la pesantissima accusa di una donna nigeriana che agli inquirenti aveva dichiarato "che da subito il sacerdote ebbe a pretenderle relazioni sessuali", ora spuntano quattro nuovi testimoni che non hanno risparmiato il fondatore della comunità. Testimonianze che al momento sembrerebbero isolate tra le persone che negli ultimi cinque anni hanno frequentato la comunità di Arborea.</p> <p style="text-align: justify;">Lunedì 03 gennaio 2011 09.10</p> <p style="text-align: justify;"><a href="http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/208817" target="_blank" rel="noopener noreferrer">www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/208817</a></p>