<p style="text-align: justify;">VERONA (22 marzo) - Verranno affrontati dalla Congregazione vaticana per la Dottrina della Fede i fascicoli d'indagine canonica sulle presunte violenze sessuali da parte di religiosi operanti all'Istituto per sordomuti "AntonioProvolo" di Verona, avvenute circa 30 anni fa, su 67 alunni e denunciate da un'associazione di famiglie di allievi.</p> <p style="text-align: justify;">Lo ha reso noto oggi il portavoce della Curia veronese, mons. Bruno Fasani, precisando che la decisione risponde alle recenti disposizioni papali contro i preti pedofili, allo scopo di accelerare i processi.</p> <p style="text-align: justify;">La Diocesi scaligera - chiamata in causa dall'associazione - aveva accertato che episodi di violenze sessuali erano avvenuti, e che nei confronti dei responsabili erano stati presi provvedimenti di allontanamento.</p> <p style="text-align: justify;">Per gli ultimi sospettati, con violenze risalenti ai primi anni '90, erano stati avviati procedimenti canonici di espulsione dalla Congregazione.</p> <p style="text-align: justify;">Sul fronte giudiziario, invece, il Giudice per le indagini preliminari di Verona dovrà pronunciarsi il 9 giugno prossimo sull'opposizione all'archiviazione presentata dall'associazione nei confronti del vescovo, mons. Giuseppe Zenti, che aveva in un primo tempo respinto le accuse attribuendole a mire economiche sui beni della congregazione religiosa "Compagnia di Maria",che gestisce l'istituto Provolo.</p> http://www.gazzettino.it/articolo_app.php?id=27570&sez=NORDEST&npl=&desc_sez=